This year, the “Cattedra Emile Lorand di linguistica e letteratura italiana” at the VUB Faculty of Linguistics and Humanities invites professor Massimo Cerruti for a series of lectures in collaboration with ULB and Istituto Italiano di Cultura. Join the various lectures in Italian and English.
Contact prof. Dirk Vanden Berghe or Stefano De Pascale for more information.
Guest professor
Massimo Cerruti è Professore associato di Glottologia e linguistica all’Università di Torino, dove insegna Linguistica generale e Sociolinguistica. È stato Assistente e successivamente Professore incaricato di Linguistica italiana all’Università di Berna. È co-responsabile del corpus di italiano parlato KIParla (www.kiparla.it) e responsabile scientifico del corpus ParlaTO (www.corpusparlato.com). È Segretario della Società di Linguistica Italiana (SLI). La sua attività di ricerca verte prevalentemente sulla variazione sociolinguistica dell’italiano, con particolare attenzione a fenomeni morfosintattici, e sugli aspetti strutturali del contatto fra italiano e dialetto, anche in prospettiva teorica. Le sue pubblicazioni più recenti includono i volumi Manuale di sociolinguistica (con G. Berruto, UTET, Nuova edizione 2019) e Italiano e dialetto (con R. Regis, Carocci, 2020) e le miscellanee Towards a new standard: Theoretical and empirical studies on the restandardization of Italian (con C. Crocco e S. Marzo, Mouton De Gruyter, 2017) e Intermediate language varieties. Koinai and regional standards in Europe (con S. Tsiplakou, John Benjamins, 2020).
Massimo Cerruti is Associate Professor of Glottology and Linguistics at the University of Turin, where he teaches General Linguistics and Sociolinguistics. He was Assistant and later Lecturer in Italian Linguistics at the University of Bern. He is co-responsible for the KIParla corpus of spoken Italian (www.kiparla.it) and scientific head of the ParlaTO corpus (www.corpusparlato.com). He is secretary of the Society of Italian Linguistics (SLI). His research activity focuses mainly on the sociolinguistic variation of Italian, with particular attention to morphosyntactic phenomena, and on the structural aspects of contact between Italian and dialect, also from a theoretical perspective. His most recent publications include the volumes Manuale di sociolinguistica (with G. Berruto, UTET, New Edition 2019) and Italiano e dialetto (with R. Regis, Carocci, 2020) and the miscellaneous Towards a new standard: Theoretical and empirical studies on the restandardization of Italian (with C. Crocco and S. Marzo, Mouton De Gruyter, 2017) and Intermediate language varieties. Koinai and regional standards in Europe (with S. Tsiplakou, John Benjamins, 2020).
Programme
SOCIOLINGUISTICA ‘GENERALE’ E SOCIOLINGUISTICA ITALIANA
lunedì 20 marzo 2023
VUB, Pleinlaan 2 – 1050 Brussel, 14.00 – 16.00, aula E.3.04
Partecipazione da remoto: https://bit.ly/3JSewaP
In questa lezione introduttiva si affronteranno alcune categorie generali di riferimento per l’analisi sociolinguistica, che nel prosieguo del corso saranno applicate allo studio descrittivo della situazione italoromanza: in particolare, le nozioni di lingua standard e dialetto, di tipo di repertorio linguistico, di dimensione di variazione, di architettura e varietà di una lingua. Si fornirà, inoltre, una prima esemplificazione dei principali fenomeni su cui verteranno le lezioni successive, prendendo in esame materiali linguistici provenienti da corpora italiani di testi scritti e parlati.
LE VARIETÀ DELL’ITALIANO CONTEMPORANEO
martedì 21 marzo 2023
ULB, Avenue F.D. Roosevelt 50 – 1050 Bruxelles, 12.00-14.00, aula R42.4.104 (auditoire Pierre Drion)
Si illustrerà come l’italiano si manifesti in varietà diverse, a tutti i livelli d’analisi, in dipendenza dalle situazioni comunicative e dalla provenienza geografica e collocazione sociale dei parlanti. Si mostrerà come l’italiano parlato, per lo meno nella pronuncia e ad eccezione di usi settoriali, presenti sempre aspetti di differenziazione regionale; e come ogni italiano regionale sia costituito (per lo meno) da una varietà colta, d’uso medio, e una varietà popolare. Si discuterà altresì come, e per quali ragioni, i parlanti nativi di italiano abbiano generalmente competenze native differenti della stessa lingua.
CHI USA IL DIALETTO OGGI: QUANDO, DOVE E PERCHÉ
martedì 21 marzo 2023
Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Rue de Livourne 38 – 1000 Bruxelles, 19.00-21.00
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria
Il dialetto è una lingua? A partire da questa domanda, si tratterà della posizione sociale e delle funzioni d’uso di italiano e dialetto nel repertorio linguistico degli italiani. Si mostrerà come i dialetti tendano a essere sostituiti dall’italiano in una gamma di impieghi sempre più estesa e presso fasce sociali della popolazione via via più ampie. Si noterà, tuttavia, come questo processo sia parzialmente compensato da una certa vitalità dell’uso alternato di italiano e dialetto nella conversazione. Si presterà quindi particolare attenzione alla casistica e alle funzioni comunicative del discorso bilingue italiano/dialetto.
NEO-STANDARD ITALIAN AND LITERARY STANDARD ITALIAN
Wednesday 22 March 2023
VUB, 13.00 – 15.00, room I(i).1.07
Remote conferencing: https://bit.ly/40EhoxR
From here on, some aspects of the Italian sociolinguistic situation will be placed within the framework of the main trends in European situations of coexistence between dialect and standard. This lecture will discuss the increasingly regular use of colloquial (as well as regional and popular) speech traits even in supervised contexts, and the consequent entry of traditionally sub-standard traits into the standard. It will be shown how this process leads to the coexistence of two standard varieties of Italian: neo-standard Italian and literary standard Italian; and it will be noted how the same dynamic of ‘promotion’ of sub-standard traits to norm traits can be found in various European situations, albeit with sometimes different outcomes.
VARIATION IN ITALO-ROMANCE DIALECTS AND CONTACT WITH ITALIAN
Thursday 23 March 2023
VUB, 10.00 – 12.00, room I(i).1.04
Remote conferencing: https://bit.ly/3jFNubO
In this lecture, we will focus on the continuum of dialect varieties. After noting that in most European situations ‘basic’ dialects tend to be lost, it will be shown how this process occurs in ways and manifestations that often differ from area to area. It will be discussed how in the Italian situation dialects are not able to appreciably resist the ‘external’ pressure exerted by Italian (and thus progressively lose domains of use and speakers, see lecture “Chi usa il dialetto oggi”) but react significantly to its ‘internal’ pressure, that is, managing to preserve their structural features and variability from the influence of Italian.
ITALIANO REGIONALE E ITALIANO POPOLARE
venerdì 24 marzo 2023
VUB, 10.00 – 12.00, aula E.3.07
Partecipazione da remoto: https://bit.ly/3lnGpxe
Muovendo dalle diverse configurazioni europee dello spazio di variazione esistente fra i dialetti ‘di base’ (arcaici, rurali) e lo standard, si illustrerà come nella maggior parte dell’area italoromanza i dialetti e la lingua standard rappresentino tutt’oggi sistemi linguistici separati, ciascuno dei quali caratterizzato da un continuum di varietà. Guardando al continuum di varietà dell’italiano, si mostrerà come la differenziazione socio-geografica tradizionale tenda a ridursi; e si ascriverà questo processo a due dinamiche di verso contrario: la perdita progressiva dei tratti socio-geograficamente più marcati e la circolazione interregionale di tratti di rango originariamente regionale o locale.